Una bella recensione di “Ho Molti Follower” firmata e pubblicata da Indiepercui. Grazie Indiepercui
LA RECENSIONE DI INDIEPERCUI
Vintage pop elettronico targato ’90 impreziosito da sodalizi con la canzone d’autore immersa completamente e volontariamente all’interno della vita contemporanea, all’interno di un mondo in decostruzione simultanea che avanza inesorabile. Claudio Melchior pubblica un dischetto che fa del synth pop un punto d’approdo necessario per comprendere un’energia viscerale che, tagliata dalla lama dell’ironia, produce architetture strampalate e anacronistiche, ma cariche di vivida immaginazione. Ho molti follower rappresenta una foto schietta e precisa di questa nostra realtà. Rappresenta un bisogno di comprendere senza chiedersi troppo, un bisogno quasi del tutto naturale di far passare messaggi, di essere contemporaneo tra i contemporanei. Il musicista ci regala in simultanea una compresenza necessaria di controsensi e ilarità. Dalla title track fino a Sì in fondo il nostro amplifica vedute conquistando ascolto su ascolto.