27/11/2020 È uscita “Schivare la pioggia”
“Schivare la pioggia”, il nuovo singolo di Claudio Melchior, è finalmente out now e disponibile su tutte le piattaforme.
Una canzone densa, per niente ironica, che ben si adatta al contesto che stiamo vivendo. Una descrizione disperata della vita, con il suo rincorrere il tempo e il senso delle cose che, mentre descrive il mondo, va a perdersi alla ricerca di una qualche forma di poesia.
Registrata e mixata da Matteo Dainese, masterizzata da Marco Lega, impreziosita dai violini di Lucia Violetta Gasti (Lux) “Schivare la pioggia” esce per le edizioni New Model Label e apre un nuovo capitolo nelle proposte musicali di Claudio Melchior, un capitolo più cantautorale, più pop e meno elettronico, primo tassello di un album che vedrà la luce nel 2021.
Schivare la pioggia
Testo e musica: Claudio Melchior
Violini: Lucia Violetta Gasti
Registrato e mixato da Matteo Dainese aka Il Cane presso La Cuccia Studio, Udine
Mastering: Marco Lega, Firenze
Edizioni musicali: New Model Label, Ferrara
Video di Claudio Cescutti
Trucco di Sabrina Liliana Fabris
Biografia e informazioni
Claudio Melchior, professore, cantautore e rabdomante della felicità, continua la sua personale ricerca nel mondo della creazione artistica e della musica, trovando sempre nuovi modi per esprimersi e per raccontare storie che parlino della vita, del mondo e del senso delle cose.
Dopo il suo primo album, “Ho molti Follower” (New Model Label, 2019) giocato “sul filo tra cantautorato ironico e voglia di spiacioneggiare” (Internazionale) la sua nuova produzione cerca un approdo solido che sappia mantenere “l’effetto ponte tra passato e presente, con alcuni impeti alla Morgan e tanta creatività” (Rumore) e che riesca a unire il “fiume di frammenti elettronici, sostenuto da una misurata vocazione indie pop” (Rock It) con la necessità di raccontare la nuova, non bella, realtà che ci circonda.
Con “Schivare la pioggia”, il suo nuovo singolo che affonda le sue radici nella schizofrenia di questo 2020, l’obiettivo è quello di traghettare la sua “canzone d’autore immersa completamente e volontariamente all’interno della vita contemporanea” (Indiepercui) in una nuova dimensione musicale, più consapevole e organica, capace di abbandonare “il sarcasmo beffardo” (Music Map) dell’esordio verso lidi più profondamente cantautorali.