Siamo qui con Claudio Melchior a parlare di musica, a tre anni di distanza dall’uscita del suo primo album, “Ho Molti Follower” (New Model Label, 2019).
Novità in arrivo?
Sì, finalmente! È stata una gestazione molto lunga, ma pare che ce l’abbiamo fatta. Fra pochi giorni uscirà il nuovo album… E se pensi che le prime canzoni erano praticamente pronte già all’inizio del 2020, a me è sembrata davvero un’eternità.
Sono stati anni complicati. Questo ha avuto un impatto sul lavoro?
Beh decisamente sì, direi. A parte le difficoltà pratiche che ci sono state, si tratta anche di una questione emotiva. Si fa musica per esprimere sé stessi, per comunicare, per stare assieme alle persone in un bel concerto: tutte cose che è bello fare quando stai bene e hai l’animo sereno. E il periodo che abbiamo passato tutti è stato tutt’altro che sereno.
Giriamo pagina, dicci qualcosa dell’album.
Ah beh, avrei una montagna di cose da dire. Mi limito a farvi sapere che si intitola “Io sono un gatto”, che è anche il titolo del singolo che uscirà nello stesso giorno a “fare da traino”… Esce sempre per la New Model Label di Milano e sono sette tracce, di cui anche una non elettronica e quindi non molto usuale nel “Claudio Melchior style”, una versione acustica di “Schivare La Poggia” arrangiata e suonata mirabilmente dalle chitarre di Michele Pirona. Il resto è il solito diluvio di cantautorato, synth e “ritmo ballabile”, però questa volta anche con delle collaborazioni eccellenti, come Lucia Violetta Gasti ai violini e Mirko Cisilino alle chitarre, oltre a Luca Franzolini e al già citato Pirona. Se ci sommi le batterie e un sacco di percussioni di Matteo Dainese, dovremmo aver raggiunto un suono più organico e anche più ricco. Spero sia un salto in avanti nella qualità musicale di quello che propongo.
Perché “Io Sono Un Gatto”? Cosa significa questo titolo?
Un sacco di cose! Comunque sostanzialmente è una piccola dichiarazione di guerra al mondo. Anzi, all’universo! (ride, N.d.R.). L’album parla come sempre delle domande della vita, del tempo che passa e che mi sta sulle scatole, di tutto quello che c’è di assurdo nell’esistenza. Anche se spero di averlo fatto sempre con leggerezza e In modo ironico, perché la musica per me deve essere un piacere per chi la ascolta. Per il resto è il modo di dire al mondo quello che io ho sento di essere. Come canto nel singolo: “io sono un gatto, mi piaccio matto, amo la vita e tu sai perché”,,,
In conclusione, i dettagli dell’uscita?
Salvatevi la data del 25 novembre. In quel giorno “Io Sono Un Gatto” sarà in tutti gli store, le piattaforme di streaming, eccetera, come sempre. E in più, ci gusteremo anche il video del singolo, che conterrà una bella sorpresa.